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Il fascino di un Erbario … tutto da ammirare. Sabato 10 giugno, ore 11.00 presso Museo Diocesano e Gallerie del Tiepolo di Udine

la Biblioteca e il Museo Diocesano e Gallerie del Tiepolo di Udine, nella splendida cornice della Biblioteca patriarcale del Museo Diocesano, propongono Il fascino di un Erbario ... tutto da ammirare, un racconto sugli erbari essiccati e la storia dell’Erbario Cernazai, attraverso i fogli messi in esposizione.

Con il biglietto di ingresso al Museo (si vedano sotto le tariffe) avrete l’occasione di visitare individualmente le sale, dopo avere assistito alla spiegazione da parte della bibliotecaria Carla Pederoda.
Si richiede l’iscrizione entro la sera di giovedì 8 giugno (nome, cognome e numero partecipanti):
Biblioteca: biblioteca@seminario-udine.it; tel: 0432.298121
oppure
Museo: biglietteria@musdioc-tiepolo.it; tel: 0432.25003
Appuntamento poi sabato 10 giugno, alle ore 11.00, nella biglietteria all’ingresso del Museo in piazza Patriarcato, 1 Udine.
Tariffe:
Biglietto d’ingresso al Museo Diocesano e Gallerie del Tiepolo
Intero                   € 8,00
Ridotto                € 6,00: Gruppi minimo 15 persone, over 65 anni, giornalisti, card AMEI, FAI, Fondazione Giovanni Paolo II , Artsupp,
biglietto “Udinese Calcio” (e 1 accompagnatore),
biglietto treno MICOTRA OBB
Speciale              € 4,00 : ragazzi dai 6 ai 18 anni e studenti universitari
Gratuito  disabile e suo accompagnatore (gli accompagnatori extra ridotto 4,00),
guide turistiche (munite di regolare attestato)
bambini fino ai 6 anni
titolari FVG card.

Celestino Pochero scultore di Rigolato (1865-1942). Martedì 30 maggio 2023, ore 18.00

La storica dell'arte Gabriella Bucco dialogherà con Valerio Formentini, autore del recente Celestino Pochero scultore di Rigolato (1865-1942), martedì 30 maggio, ore 18.00 in Seminario, via Ellero, 3 presso la Hall Scrosoppi a Udine.

Il libro di Valerio Formentini  racconta l’arte dello scalpellino-scultore Celestino Pochero (1865-1942), nativo di Magnanins di Rigolato, che lavorò anche in Svizzera.

In un’atmosfera amichevole e colloquiale, tra la storica Gabriella Bucco e l’Autore, saranno presentate al pubblico le opere dell’artista prodotte in Friuli e fin ad ora rintracciate: monumenti ai caduti e statue prevalentemente a carattere religioso, come quella di san Paolino d’Aquileia, posta all’ingresso del Seminario di Castellerio.

La conversazione è spunto anche per evidenziare la necessità di ulteriori ricerche su lapicidi e scultori della Carnia tra Ottocento e Novecento.


San Faustino martire. Patrono del Seminario di Udine. Sabato 27 maggio, ore 10.00 visita guidata alla chiesa di San Bernardino, via Ellero, 1 di Udine

In occasione della X edizione della “Settimana della cultura friulana”, la rassegna di eventi culturali promossa dalla Società Filologica Friulana, la Biblioteca del Seminario in collaborazione con gli Archivi Storici Diocesani e Biblioteche Storiche Diocesane vi invita a ripercorrere la storia del culto di San Faustino nel seminario e della sua rappresentazione, attraverso una visita guidata presso la chiesa di San Bernardino in via Ellero, 1 a Udine. Per quanti di voi vorranno partecipare appuntamento davanti alla chiesa alle ore 10.00, sabato 27 maggio.

Nel 1849, ultimati i lavori per la costruzione ex novo del Seminario di Udine, il cardinale friulano Fabio Maria Asquini di Fagagna, prefetto della Congregazione Romana delle sante indulgenze, inviava su richiesta del vescovo Emmanuele Lodi le reliquie del martire romano San Faustino.

Da quel momento il Seminario fu sotto la protezione del Santo fanciullo, a cui venne dedicato un altare nella chiesa del Seminario stesso.

La Biblioteca del Seminario Arcivescovile offre l’occasione di visitare la chiesa ed ascoltare la storia della venerazione del Santo e della sua raffigurazione.


«Parlare con il cuore»: venerdì 26 maggio il convegno diocesano per la Giornata mondiale delle Comunicazioni sociali

Si svolgerà venerdì 26 maggio, nel pomeriggio, il Convegno diocesano degli operatori della comunicazione che prestano servizio nelle Parrocchie e nelle Collaborazioni pastorali dell’Arcidiocesi di Udine, aperto anche ai giornalisti interessati. Appuntamento dalle 15.30 fino alla cena (compresa) nella Sala “Madrassi” del seminario di Castellerio, a Pagnacco. Iscrizioni entro il 22 maggio.

Il cuore non solo al centro del corpo umano, luogo degli affetti e della vita, ma anche sorgente pulsante della comunicazione interpersonale. Lo ricorda Papa Francesco, che nei messaggi delle ultime Giornate mondiali delle Comunicazioni sociali ha indicato il cuore quale singolare “centro nevralgico” per la comunicazione ecclesiale e non. «Parlare con il cuore» sarà anche il titolo del convegno che l’Arcidiocesi di Udine (in particolare l’Ufficio per la pastorale delle Comunicazioni sociali) proporrà venerdì 26 maggio in seminario a Castellerio, un momento formativo dedicato a chi – professionisti e volontari – si occupa di comunicazione. Anche nella Chiesa.

Il programma

Il convegno si aprirà alle 15.30 con i consueti saluti di rito, primo fra tutti quello dell’arcivescovo mons. Mazzocato. A seguire, Fabio Bolzetta (nella foto in basso) – giornalista di TV2000 e presidente dell’associazione WeCa, Web Cattolici – offrirà il suo intervento sul tema «Parlare con il cuore: esiste uno “stile cristiano” di comunicazione?». Nella seconda parte del pomeriggio ci sarà spazio per la condivisione di tre buone pratiche dalle Collaborazioni pastorali, riguardanti lo sviluppo di uno specifico progetto digitale, l’evoluzione di un bollettino parrocchiale e la diffusione del settimanale diocesano. Un intervento finale traccerà le linee operative dello sviluppo dell’ambito Cultura e comunicazione nelle Collaborazioni pastorali. Chi desidera, infine, potrà fermarsi a cena nei locali del seminario.

I destinatari

Il convegno è aperto a tutte le persone interessate. Particolarmente invitati sono gli operatori pastorali dell’ambito Cultura e comunicazione: referenti dell’ambito, redattori di bollettini parrocchiali, curatori di siti web o social media ecclesiali, diffusori del settimanale diocesano, membri dei gruppi culturali parrocchiali, eccetera. Particolarmente invitati anche i sacerdoti e i direttori dei Consigli pastorali di Collaborazione. L’evento è aperto anche a giornalisti, i quali – grazie alla collaborazione dell’Ordine dei giornalisti del FVG – possono ottenere quattro crediti formativi.

 

Iscrizioni entro il 22 maggio

La partecipazione al convegno è gratuita, previa iscrizione on-line da effettuarsi entro il 22 maggio sul sito www.comunicazionisociali.diocesiudine.it. Solo a chi si fermerà a cena è chiesto un contributo spese. Ai giornalisti è richiesta anche l’iscrizione su www.formazionegiornalisti.it, fino all’esaurimento dei posti.


IL SANTO SEPOLCRO DI AQUILEIA. Conferenza di Sandro Piussi. 19 maggio 2023

La Biblioteca del seminario di Udine e l’Istituto Superiore di Scienze Religiose Santi Ermagora e Fortunato, Gorizia-Trieste–Udine sono lieti di invitarvi, venerdì 19 maggio, ore 18.00, presso la Hall Scrosoppi del seminario in via Ellero, 3 (primo cortile) alla conferenza di don Sandro Piussi, direttore dell’Ufficio diocesano per i beni culturali ecclesiastici e direttore delle Biblioteche e Archivi diocesani, dal titolo: Il Santo Sepolcro di Aquileia.

In quell’occasione si ripercorrerà  la storia del sepolcro aquileiese aggiornata alle nuove ricerche.

 

 

L’Edicola circolare, singolare per forma, raffinata per i marmi e armoniosa nello stile e per le proporzioni, è situata presso l’ingresso della basilica di Aquileia.

Si tratta di una tra le più antiche copie architettoniche che in Europa fin dalla tarda antichità s’ispirarono al Santo Sepolcro di Gerusalemme.

Fu certamente ideata e fatta edificare dal patriarca Poppone per la ristrutturata basilica, dedicata nel 1031, giubileo della Redenzione.

Il Santo Sepolcro fu per la prima volta nominato nel 1077.

La copia aquileiese sembra avere qualcosa di speciale e denotare alcune stringenti affinità con il suo modello.

 


L’Erbario del botanico udinese Carlo Cernazai dalla Biblioteca del Seminario esposto al Museo diocesano di Udine. 11 maggio-12 giugno 2023

Nella splendida cornice della Biblioteca Patriarcale del Museo Diocesano di Udine prosegue di mese in mese la rassegna di prestigiose opere del patrimonio delle Biblioteche diocesane. Dall’11 maggio al 12 giugno sarà esposto l’“Erbario Cernazai” della Biblioteca del Seminario. In bacheca saranno esposti esemplari rappresentativi e grazie al video touchscreen della Ubiz3D di Gorizia parte dell’Erbario sarà virtualmente sfogliabile.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Assieme all’Erbario saranno esposti due volumi riccamente illustrati che hanno come argomento le piante e i giardini. Uno del 1578 centrato sull’interpretazione magica del regno vegetale, dove la botanica è correlata all’astrologia e all’alchimia; il secondo del 1683, splendida raccolta di incisioni sui giardini di Roma.

 

 


CON L’UFFICIO DIOCESANO PER LA PASTORALE DELLE COMUNICAZIONI, UN PROGETTO PER LA RACCOLTA E LA CONSERVAZIONE DEI BOLLETTINI PARROCCHIALI

Da quest’anno in sinergia con Ufficio per la pastorale delle comunicazioni sociali è stato attivato un progetto per la «Tutela, conservazione e raccolta dei Bollettini parrocchiali dell’Arcidiocesi di Udine». Il progetto propone alle Collaborazioni pastorali e alle Parrocchie il deposito gratuito presso la Biblioteca del seminario dei bollettini cartacei in pubblicazione o già pubblicati in passato.

Perché questo progetto?

I bollettini parrocchiali raccontano lo spaccato della vita di una comunità che si raccoglie intorno alla propria chiesa e rappresentano, attraverso notizie e cadenze liturgiche, la storia di un paese. Sono pertanto depositari di una memoria collettiva e testimonianza di vita cristiana: per questo motivo meritano una particolare attenzione.

La Biblioteca del Seminario di Udine, tra le sue varie mansioni, conserva e custodisce il patrimonio dell’Arcidiocesi e nel corso degli anni ha raccolto anche i Bollettini parrocchiali. Da quest’anno è partita una campagna di mappatura e di catalogazione di questi materiali presenti in biblioteca, al fine di rendere facilmente accessibile la loro consultazione, ormai di interesse per studiosi di varie materie e per coloro che vogliono ricercare la storia recente del proprio paese.

L’intento della Biblioteca è di sensibilizzare l’importanza della tutela e conservazione di questa tipologia di documento, facilmente deperibile, che rientra nei beni culturali, e di organizzare nella sua struttura una raccolta sistematica dei bollettini tutt’ora cartacei. La conservazione in un unico Fondo consente in questo caso la tutela e la facile reperibilità dei documenti, soprattutto in un periodo nel quale parrocchie e filiali sono a volte incustodite o chiuse.

 

Come aderire

È sufficiente far recapitare i bollettini, qualora sia possibile in duplice copia, in uno dei luoghi di raccolta, ossia:

  • L’Ufficio diocesano per la pastorale delle Comunicazioni sociali (via Treppo, 3 – 33100 Udine), per una copia in visione.
  • La Biblioteca “Bertolla” del Seminario Arcivescovile in viale Ungheria, 22 (posta) oppure via Ellero, 3 (per posta con corriere e raccomandate) – 33100 Udine, per archiviazione e in caso di un’unica copia disponibile.

Per informazioni e contatti: biblioteca@seminario-udine.it  ; Te.: 0432.298121


Chiusura straordinaria della Biblioteca 8-12 maggio

Da lunedì 8 a venerdì 12 maggio compresi: in concomitanza con la settimana della 94ª Adunata degli alpini a Udine e per necessità di alcuni lavori interni al seminario la Biblioteca resterà chiusa. Per cercare di limitare i disagi la biblioteca manterrà alcuni servizi.

Il personale resterà comunque a disposizione dell’utenza tramite mail biblioteca@seminario-udine.it. In caso di necessaria consultazione di materiale è possibile farne richiesta entro venerdì 5 maggio e concordare con il personale il giorno della prenotazione per quella settimana.

 

 

 


I Patriarchi d’Aquileia e il Friuli nel Trecento

La Biblioteca del Seminario di Udine in collaborazione con l’Istituto Pio Paschini per la Storia della Chiesa in Friuli invitano martedì 18 aprile, ore 18.00 presso la Biblioteca, in via Ellero 3, alla conferenza I patriarchi e il Friuli nel Trecento di Flavia De Vitt, docente emerita di Storia medievale all’Università di Udine.

Flavia De Vitt illustrerà una pagina della nostra storia del Trecento sotto il Patriarcato di Aquileia. Un’epoca tra il 1319 e il 1358  che trova spessore umano grazie alle testimonianze del vissuto di una composita e varia umanità di ogni ceto e condizione sociale.

Storie che possiamo leggere tra le righe del gran numero di documenti redatti da Gubertino da Novate († 1358), il notaio più famoso tra i cancellieri patriarcali del secolo XIV e attivo per ben 30 anni, ora trascritti, commentati e raccolti in una recente edizione curata dalla studiosa stessa ed edita dall’Istituto Pio Paschini per la storia della Chiesa in Friuli.