Archivi della categoria: News in evidenza

Convegno diocesano: «Intelligenza artificiale e sapienza del cuore. Per una comunicazione pienamente umana». Sabato 11 maggio dalle 9.15 alle 13.20.

L'evento è organizzato dall'Arcidiocesi di Udine in occasione della 58a Giornata mondiale delle Comunicazioni sociali 2024. Rifacendosi al messaggio di Papa Francesco e alla necessità di affrontare un tema di grande attualità come quello dell’intelligenza artificiale, che ci vede coinvolti tutti, l'Arcidiocesi di Udine propone per il giorno precedente, sabato 11 maggio dalle 9.15 alle 13.20, un Convegno diocesano dal titolo «Intelligenza artificiale e sapienza del cuore. Per una comunicazione pienamente umana», presso il Seminario interdiocesano di Castellerio, via Castellerio 81/2, Pagnacco.

La partecipazione è aperta a tutti ed è gratuita, i giornalisti possono ottenere 5 crediti formativi deontologici iscrivendosi sulla piattaforma a loro dedicata Formazionegiornalisti.it.
Per tutti i particolari si rinvia a: Comunicazioni sociali diocesi di Udine
“L’evoluzione dei sistemi della cosiddetta “intelligenza artificiale” […] sta modificando in modo radicale anche l’informazione e la comunicazione e, attraverso di esse, alcune basi della convivenza civile. Si tratta di un cambiamento che coinvolge tutti, non solo i professionisti. L’accelerata diffusione di meravigliose invenzioni, il cui funzionamento e le cui potenzialità sono indecifrabili per la maggior parte di noi, suscita uno stupore che oscilla tra entusiasmo e disorientamento e ci pone inevitabilmente davanti a domande di fondo: cosa è dunque l’uomo, qual è la sua specificità e quale sarà il futuro di questa nostra specie chiamata homo sapiens nell’era delle intelligenze artificiali? Come possiamo rimanere pienamente umani e orientare verso il bene il cambiamento culturale in atto?” (dal Messaggio per la GMCS di Papa Francesco, 2024)

Angelo Maria Monaco. La faticosa affermazione dei ‘foresti’ nella Venezia del Seicento. Giacomo Barri incisore di traduzione da Veronese. Venerdì 3 maggio 2024, 18.00

Nuovo Incontro in Biblioteca all’insegna dell’arte nella sala lettura della Biblioteca, viale Ungheria, 18 \ via Ellero 3 a Udine. Angelo Maria Monaco, professore di museologia alla Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali di Ca’ Foscari di Venezia ci parlerà della figura di Giacomo Barri nativo francese (1636 ca.) dall’età di 4 anni a Venezia dove fu pittore copista, incisore di traduzione e scrittore d'arte.

Pittore poco fortunato, intuisce i grandi pregi della calcografia e dell’editoria di divulgazione, aprendo il varco a una felice stagione per l’editoria di viaggio con il suo libretto ad uso dei primi ‘turisti’, intitolato Viaggio pittoresco d’Italia (Venezia, 1671) ), agile guida tascabile, alla scoperta delle celebri opere dei protagonisti della pittura italiana da Venezia fino a Napoli.

Si specializza nell’incisione di traduzione: in acquaforte traduce le grandi opere dei protagonisti della pittura del Cinquecento e degli artisti a lui contemporanei. Tra i primi predilige Paolo Veronese; tra gli altri, Giovanni Coli e Filippo Gherardi, decoratori della splendida Libreria Longhena sull’isola di San Giorgio Maggiore.

L’opera di traduzione di Barri assume un più ricco significato se considerata alla luce delle dinamiche del mecenatismo del secolo a Venezia, quando una schiera di artisti non nativi cercavano la propria via per affermarsi in un contesto assai complesso e competitivo quale quello delle Arti.

Tra la sua produzione calcografica – ora disseminata tra Musei internazionali e collezioni private – spiccano i fogli tradotti da opere di Veronese. L’Adorazione dei pastori per la Basilica dei Santi Giovanni e Paolo a Venezia è considerata una tra le sue più felici trasposizioni calcografiche.

Un esemplare di tale traduzione, in ottimo stato di conservazione, tratto dalle raccolte calcografiche della Biblioteca del Seminario di Udine, verrà esposto per l’occasione: la calcografia, pur nei limiti del monocromo, restituisce in modo efficace la cifra stilistica di Veronese.


«Comunicare (ad) arte». Venerdì 5 aprile 2024, ore 17.30

Come comunicare la bellezza del patrimonio culturale che si sta accuratamente custodendo? In che modo far conoscere un appuntamento, un evento, un’iniziativa che valorizzi tale patrimonio? Come condividere oggi il messaggio che un autore ha affidato a una sua opera? Sono alcune delle domande a cui proverà a dare risposta un incontro intitolato «Comunicare (ad) arte» organizzato dalla Biblioteca “P. Bertolla” del seminario arcivescovile di Udine assieme all’Ufficio per la pastorale delle comunicazioni sociali dell’Arcidiocesi udinese e in collaborazione con il Museo diocesano e Gallerie del Tiepolo di Udine. . Appuntamento venerdì 5 aprile alle 17.30 nella sala della biblioteca del seminario, con ingresso da via Ellero n. 3 a Udine.

«L’iniziativa nasce dalla constatazione che spesso abbiamo tra le mani dei grandi tesori, ma non sappiamo raccontare la loro bellezza» afferma Carla Pederoda, bibliotecaria del seminario arcivescovile. «Per la valorizzazione del patrimonio culturale – prosegue – è quindi necessario prendere coscienza dell’importanza delle dinamiche della comunicazione e delle potenzialità offerte dai moderni strumenti informativi».

Da qui l’idea condivisa con il direttore delle Biblioteche diocesane, mons. Sandro Piussi, di unire le forze e le competenze di due realtà molto diverse – in ambito bibliotecario e comunicativo – per proporre un incontro rivolto principalmente a chi opera in realtà culturali radicate nel territorio (come biblioteche, gallerie, musei), non necessariamente in ambito ecclesiale, senza dimenticare tutti coloro che si spendono con dedizione per la valorizzazione di diverse forme d’arte e beni culturali presenti nelle Parrocchie e nelle Collaborazioni pastorali.

All’incontro interverranno Giovanni Lesa, direttore dell’Ufficio diocesano per le Comunicazioni sociali, e Silvia Sgiarovello, social media manager freelance che anima le pagine digitali del Museo diocesano e Gallerie del Tiepolo di Udine.

La partecipazione è gratuita, ma dato il numero limitato di posti disponibili è stato attivato un modulo di iscrizione on-line su www.comunicazionisociali.diocesiudine.it oppure su bibliotecaseminario.diocesiudine.it.

Potete scrivere anche a: biblioteca@seminario-udine.it

 


Ermes Ronchi, “Ascoltarlo era rimanere accesi. Per un cammino liturgico in famiglia”. Libreria Paoline, in via Treppo 5 a Udine, giovedì 21 marzo alle 18.00.

Anche quest'anno si rinnova la collaborazione della Biblioteca con la Libreria Paoline di Udine. Iniziamo giovedì 21 marzo alle 18.00, presso la Libreria Paoline con la presentazione dell'ultimo libro di Ermes Ronchi, presbitero e teologo italiano dell'Ordine dei Servi di Maria, docente di estetica teologica e iconografia a Roma. Scrittore di temi biblici e spirituali, collabora anche con diverse testate giornalistiche. Dialoga con lui Peruzzo Caterina, modera Paolo Zoratti.

Presentazione:
«Io credo nella buona notizia di Isaia, Giovanni, Gesù. Lo credo non per un vacuo ottimismo. Il cristiano non è un ottimista, è uno che ha speranza. L’ottimista tra due ipotesi sceglie quella positiva. Io scelgo il Regno per un atto di speranza: perché Dio si è impegnato con noi, con un intreccio così scandaloso con la nostra carne da arrivare fino alla morte di croce». Così padre Ermes Ronchi ribadisce il proprio credo e rimanda a noi il progetto-speranza che da sempre lo contraddistingue. In queste pagine, ricche di meditazione e di poesia, possiamo avvicinarci in maniera semplice e profonda alla Parola di Dio che scandisce il cammino di questo anno liturgico che sta per iniziare. Per ogni domenica e ogni festa saremo accompagnati da riflessioni e preghiere che arricchiranno il nostro approccio alla liturgia, ma che potranno anche essere lette come una sorta di breviario per i nostri giorni alla ricerca di “buone notizie” e di positività con lo sguardo rivolto a un Dio che sempre ci ama.
Giovedì 21 marzo alle 18.00, presso la Libreria Paoline, in via Treppo 5 a Udine.

Pietro Ioly Zorattini, Per un’identità possibile. Ebrei e “infedeli” a Venezia in età contemporanea tra libertà e necessità. Mercoledì 20 marzo, ore 18.00

Gli Incontri in biblioteca riprendono mercoledì 20 marzo, ore 18.00 presso la sala studio della biblioteca, via Ellero, 3 o Viale Ungheria, 18. La Biblioteca del Seminario e l'Istituto Superiore di Scienze Religiose “Santi Ermagora e Fortunato” GO-TS-UD, presentano l’ultimo lavoro del docente di Storia delle Religioni all’Università di Udine, Pietro Ioly Zorattini, Per un'identità possibile. Ebrei e “infedeli” a Venezia in età contemporanea tra libertà e necessità, in un incontro-dialogo tra l'autore e Marco Grusovin, docente di filosofia presso la Facoltà Teologica del Triveneto.

“Uno” e “molti”, “identità” e “differenza”, “uniformità” ed “eterogeneità” sono i temi che probabilmente hanno ossessionato la storia dell’Occidente in età moderna e contemporanea senza trovare ancora soluzioni universalmente valide e accettate.
Con questo suo volume Pietro Ioly Zorattini indaga sul fenomeno delle conversioni religiose al cattolicesimo avvenute a Venezia dall’Ottocento fino alla Grande Guerra (1914-18) alla luce delle fonti della “Casa dei catecumeni” e nel contesto generale delle conversioni nell’Italia dell’età contemporanea.
L’autore analizza in maniera scrupolosa le vicende degli appartenenti per lo più a quattro minoranze etnico-religiose maggiormente presenti a Venezia: musulmani, ebrei, protestanti e ortodossi, che si sono mossi in direzione del cattolicesimo apparentemente ai fini di una maggiore integrazione non solo culturale e spirituale ma anche economica e sociale.
Nel corso dell’indagine l’Autore rileva, a partire dall’Ottocento, la progressiva maggiore rilevanza dei concetti di tolleranza e integrazione sia da un punto di vista politico che sociale, e la conseguente diminuzione delle conversioni in direzione di una società più aperta.
Questa tendenza si interrompe tragicamente nel Novecento in Europa soprattutto con la proclamazione delle leggi razziali sotto il Fascismo e il Nazismo lasciando aperte, ancora una volta, tutte le questioni sull’identità e l’appartenenza che ancora oggi ci interrogano e che abbiamo davanti agli occhi.

Pietro Ioly Zorattini, Per un’identita’ possibile. ebrei e “infedeli” a venezia in eta’ contemporanea tra liberta’ e necessita’, Morcelliana, Brescia 2023 (Quaderni di Studi e Materiali di Storia delle Religioni; 29).


LA CARTE DEI SERVIZI MAB. VERSO UN SERVIZIO COMUNE PIÙ TRASPARENTE

Percorso formativo per responsabili e collaboratori degli istituti culturali ecclesiastici

Nell’Aula Tesi della la Facoltà Teologica del Triveneto in via del Seminario 7 a Padova si terrà il percorso formativo per responsabili e collaboratori degli istituti culturali ecclesiastici organizzato dalla Consulta per i Beni Culturali della Conferenza Episcopale del Triveneto. Il percorso sarà articolato in due incontri: il primo avrà luogo il 19 marzo 2024 e il secondo il 4 giugno 2024.

Per l’occasione la biblioteca resterà chiusa.