Carta dei servizi

Biblioteca Seminario “P. Bertolla” di Udine

Carta dei servizi

 

A cosa serve la Carta dei servizi della Biblioteca

La Carta dei Servizi della Biblioteca del Seminario di Udine si propone di descrive le modalità di erogazione dei servizi di Biblioteca, allo scopo di favorire un rapporto diretto tra la Biblioteca e i propri utenti.

La Carta si ispira ad una definizione di biblioteca pubblica quale istituto permanente, senza scopo di lucro, che concorre a garantire il diritto dei cittadini ad accedere liberamente alla cultura, ai documenti, alle informazioni, alle espressioni del pensiero e della creatività, secondo i principi previsti dalla Costituzione italiana, quali fondamenti della società civile e della convivenza democratica.

In questa Carta dei Servizi la Biblioteca

– presenta le opportunità e i servizi offerti per facilitare l’accesso e la fruizione;

– fissa gli standard di quantità e qualità dei servizi;

– si propone di monitorare e migliorare la qualità del servizio offerto.

 

Principi fondamentali della Carta dei servizi

La Carta sei Servizi si ispira ai principi dettati dalla Direttiva del Consiglio dei Ministri del 27 gennaio 1994, al Manifesto Unesco per le biblioteche pubbliche (1994) e alle Linee Guida IFLA/Unesco per lo sviluppo del servizio bibliotecario pubblico (2001) che definiscono la missione della biblioteca pubblica nella società contemporanea. In particolare si impegna:

Uguaglianza

La Biblioteca fornisce i suoi servizi nel rispetto del principio di uguaglianza per tutti, senza nessuna distinzione di età, sesso, orientamento sessuale, razza, religione, nazionalità, lingua, opinioni e condizione sociale.

Imparzialità

I servizi sono erogati secondo principi di obiettività, imparzialità, equità, continuità, regolarità e non sono soggetti ad alcun tipo di censura ideologica, politica e religiosa, né a pressioni di natura commerciale. La Biblioteca, nel rispetto delle leggi vigenti, garantisce la riservatezza delle informazioni e dei dati personali acquisiti nell’erogazione dei propri servizi.

Continuità

L’erogazione dei servizi è assicurato secondo principi di continuità, regolarità. Eventuali sospensioni dei servizi saranno comunicati all’utenza.

Accessibilità

Gli orari di apertura e le modalità di accesso e di utilizzazione dei servizi sono orientati al principio della massima fruibilità pubblica e ogni eventuale riduzione viene comunicata agli utenti.

Partecipazione, chiarezza e trasparenza

Ogni utente ha il diritto di conoscere le procedure collegate alle richieste espresse, e i relativi tempi di esecuzione, nei limiti previsti dalla legislazione vigente. La partecipazione degli utenti è finalizzata a favorire una collaborazione per il miglioramento dei servizi: l’utente può inoltrare suggerimenti, richieste, osservazioni e reclami e la biblioteca darà sollecito riscontro, nei limiti delle proprie risorse economiche-tecniche e di organico. La Biblioteca garantisce la semplificazione delle procedure ed una chiara e puntuale informazione.

Efficacia ed efficienza

La Biblioteca ha tra i suoi obiettivi principali il continuo miglioramento dei servizi offerti nel rispetto dei criteri di efficacia e di efficienza, nonché degli standard di quantità e qualità pianificati. I bisogni e il livello di soddisfazione dell’utenza vengono monitorati.

Coinvolgimento del personale

La biblioteca promuove la partecipazione attiva del proprio personale al miglioramento continuo dei processi operativi di sua competenza, con l’obiettivo di elevare la qualità dei servizi, di ampliarli ed arricchirli nonché di attrarre nuovi utenti.

 

La biblioteca e la sua organizzazione

La biblioteca “P. Bertolla” è la biblioteca storica del Seminario arcivescovile di Udine (fondato nel 1601) e oggigiorno è anche punto di riferimento dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Udine. È tradizionalmente la biblioteca di riferimento per la conservazione, valorizzazione e fruizione del materiale di interesse religioso di provenienza diocesana. Ha rapporti e collegamenti con la Facoltà Teologica del Triveneto nonché con tutte le principali associazioni, enti ed istituzioni operanti nel proprio territorio. Aggrega a sé documentazione libraria ed archivistica prevalentemente di indirizzo religioso e locale. Fa parte delle biblioteche diocesane di Udine.

L’organizzazione si articola nel seguente modo:

Biblioteca “P. Bertolla” (sede centrale) in Viale Ungheria, 18/22, Udine.

In questa sede dove vengono erogati tutti i servizi, è raccolta tutta la documentazione antica, gran parte della documentazione corrente, l’erbario settecentesco, la emeroteca, gli archivi contemporanei. Ogni anno viene aggiornata e arricchita con acquisti e donazioni.

La sede staccata di Castellerio è luogo di deposito e di raccolta di documentazione contemporanea divisa principalmente per fondi, tutto proveniente da donazioni. Conserva inoltre l’archivio musicale ed un fondo fotografico. La documentazione può essere consultata presso la sede centrale e essere oggetto di prestito, secondo le norme.

 

Orari di apertura

La biblioteca è aperta: Lunedì-mercoledì 9.00-13.00/14.00-18.00; venerdì 14.00-13.00

I nostri servizi

Tutti possono accedere alla consultazione del materiale librario, per tutti gli altri servizi l’accesso è consentito previa iscrizione gratuita.

I principali servizi erogati sono:

  1. Consultazione materiale librario, lettura e studio in sede
  2. Consultazione archivi
  3. Prestito locale
  4. Prestito interbibliotecario e fornitura della riproduzione di documenti
  5. Reference, consulenza bibliografica
  6. Uso di Internet
  7. Servizio di riproduzione documenti
  8. Attività di promozione
  9. Suggerimenti d’acquisto
  10. Donazioni

 

  1. Consultazione materiale librario, lettura e studio in sede

La consultazione dei cataloghi e del patrimonio bibliografico e documentario è libera presso la sala di consultazione. I documenti collocati a scaffale aperto sono immediatamente accessibili da parte dell’utente, l’ultima annata dei periodici è esposta, mentre le annate precedenti vanno richieste. La documentazione non esposta va richiesta per iscritto al personale della biblioteca. Posso essere date in consultazione contemporaneamente solo 3 opere, per un massimo di 12 per l’intera giornata, è facoltà del bibliotecario consentirne un numero maggiore. È possibile prenotare i documenti da chiedere in consultazione fino a mezz’ora prima della chiusura. La documentazione deve essere restituita 10 minuti prima della chiusura

L’utente può sostare a studiare o a leggere in spazi specifici, organizzati tenendo conto che in caso di carenza di spazi o di posti di consultazione è favorita l’utenza che usufruisce di materiale della biblioteca.

La biblioteca tiene conto delle fasce di età dell’utenza destinataria e della tipologia dei materiali documentari, con particolare attenzione ai documenti non ammessi al prestito, soggetti a particolari limitazioni. Per l’antico e i libri di pregio è necessario compilare il modulo di richiesta ed esibire un documento di identità.

In caso di danni alla documentazioni l’utente è tenuto al risarcimento. In caso di reato al patrimoni il nome dell’utente può essere reso noto anche ad altre biblioteche a scopo cautelativo.

 

  1. Consultazione archivi

La consultazione degli archivi segue la disciplina vigente italiana e quella degli archivi ecclesiastici italiani. Prima della consultazione l’utente deve presentarsi munito di un documento di riconoscimento, compilare il modulo di richiesta e registrarsi sull’apposito registro. Può essere consultata un’unità alla volta (solitamente fascicolo) e in presenza del personale addetto. È consentita la consultazione il martedì e il mercoledì durante l’orario di apertura. La documentazione deve essere restituita 15 minuti prima della chiusura. La Direzione si riserva il diritto di ampliare e modificare i termini di consultazione in caso di comprovate necessità. Qualora si verificassero danni o smarrimenti dei documenti l’utente verrà escluso dalla consultazione e tenuto ad un risarcimento.

 

  1. Prestito a domicilio

Il prestito è concesso agli iscritti per una durata di 15 giorni, rinnovabili, telefonicamente o on-line, nel caso che nessuno ne abbia fatto richiesta. Per i minori di 18 anni è richiesta l’autorizzazione al prestito di chi esercita la patria potestà.

Agli utenti non possono essere dati in prestito più di 3 volumi complessivamente e 5 in caso di tesi o dottorati. Il prestito è personale e non può essere trasferito ad altri.

Il libro va restituito nelle stesse condizioni in cui è stato prestato. Il materiale già in prestito può essere prenotato.

L’utente è tenuto a restituire i documenti ricevuti in prestito entro i termini stabiliti. Verrà comunicata l’esclusione dal prestito a tempo indeterminato nel caso di mancata restituzione dei documenti, fermo restando quanto previsto per il reintegro o la sostituzione del documento. La restituzione dei documenti che avvenga dopo l’invio della seconda comunicazione di sollecito, comporta comunque la sospensione temporanea di 6 mesi dal prestito.

Qualora il documento preso in prestito venga smarrito o danneggiato, l’utente è tenuto al reintegro o alla sostituzione con un altro esemplare della stessa edizione o con esemplare di edizione diversa, purché della stessa completezza e di analoga veste tipografica. Per edizioni fuori commercio, l’utente è tenuto a fornire alla Biblioteca una riproduzione rilegata.

Per gli studenti dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Udine la biblioteca concede il suo Nulla Osta per la discussione della tesi tesi dopo aver verificato che il candidato abbia restituito tutti i tesi.

Sono esclusi dal prestito tutti i libri pubblicati prima del 1950 compreso, le opere in consultazione, i cataloghi d’arte, i periodici, opere rare e di pregio, i documenti d’archivio di qualunque natura e ciò che la biblioteca ritiene necessario per la tutela del bene. La Direzione può riservarsi il diritto di derogare tale norma al fine di venire incontro a precise esigenze.

Per motivi didattici, scientifici o di trattamento amministrativo, la Direzione può disporre eccezionalmente l’anticipata restituzione delle opere in prestito.

 

  1. Prestito interbibliotecario e fornitura della riproduzione di documenti

La biblioteca offre il servizio di prestito interbibliotecario (ILL) in virtù della collaborazione con le altre biblioteche italiane, in regime di reciprocità o secondo le disponibilità di ciascuna.

Il servizio assicura il reperimento dei volumi non posseduti dalla biblioteca, ottenendoli in prestito da altri istituti culturali nel rispetto della corretta conservazione del materiale stesso.

Il servizio di document delivery (DD) offre la possibilità di ottenere documenti reperibili in altre biblioteche in Italia, che possono essere utilizzati per motivi personali, di studio o ricerca. Il servizio è soggetto alle limitazioni imposte dalla legge sul diritto d’autore vigente in materia di riproduzione e tutela del materiale bibliografico.

Il prestito interbibliotecario (ILL) e il servizio di document delivery (DD) sono garantiti a tutti gli utenti iscritti alla biblioteca. Gli utenti devono essere in possesso di tessera valida, e non sospesi dai servizi di prestito (a domicilio o interbibliotecario). Per i minori di 16 anni è richiesta l’autorizzazione da parte di chi esercita la patria potestà.

Per gli esterni le richieste devono essere fatte esclusivamente dalle biblioteche di riferimento.

Le richieste di prestito interbibliotecario (ILL) o di document delivery (DD) vanno presentate o al banco informazioni o tramite posta elettronica della biblioteca.

Prestito interbibliotecario (ILL):

Sono esclusi dal prestito interbibliotecario i periodici, le opere di consultazione, il materiale non librario e qualsiasi altra opera che il responsabile della biblioteca ritenga opportuno escludere per esigenze di tutela e salvaguardia del patrimonio.

Possono essere richiesti un massimo di 2 documenti per utente contemporaneamente. Agli studenti universitari in elaborazione tesi viene concesso un massimo di 4 documenti.

La biblioteca s’impegna, qualora la biblioteca prestante non possa soddisfare la richiesta, a localizzare altrove lo stesso documento, avvertendo l’utente nel caso di eventuali maggiorazioni di spesa e di prolungamento dei tempi di consegna.

Le richieste da parte dell’utente verranno evase entro tre giorni lavorativi dalla data di ricevimento. Al momento della ricezione del volume l’utente verrà prontamente avvisato secondo la modalità indicata sul modulo di richiesta.

Qualora entro 15 giorni il documento richiesto non fosse pervenuto, sarà cura del bibliotecario informare l’utente dello stato della richiesta.

Il prestito ha una durata di 30 giorni a partire dall’arrivo del testo in biblioteca, salvo diverse indicazioni da parte della biblioteca prestante.

E’ possibile richiedere una proroga che è subordinata alle condizioni definite dalla biblioteca prestante.

Il ritiro potrà avvenire nell’orario di servizio, entro 5 giorni dall’avviso di disponibilità. In caso di non ritiro o di ritardo della riconsegna per un periodo superiore a 10 giorni sono previsti un rimborso spese, anche nel caso di reciprocità, e la sospensioni dal prestito per la durata di 90 giorni.

L’utente è tenuto a conservare correttamente i materiali ricevuti. In caso di danno o smarrimento l’utente si atterrà alle condizioni previste dal regolamento della biblioteca prestante.

 

  1. Reference, consulenza bibliografica

La biblioteca offre un servizio in presenza e a distanza di consulenza bibliografica e di assistenza alle ricerche sia sul proprio patrimonio che su quello di altri, anche attraverso sistemi remoti. Il servizio di reference viene attuato durante l’orario di apertura della biblioteca e a secondo della disponibilità del bibliotecario, è consigliata la prenotazione. In caso di necessità la biblioteca effettua il servizio anche su richiesta telefonica.

I cataloghi messi a disposizione sono cartacei (schedario per autore o per soggetto) e online (catalogo nel sistema bibliotecario  www.infoteca.it). I manoscritti sono visibili nel catalogo online Manus online mentre le cinquecentine nel catalogo Edit.16. Per la piattaforma delle riviste teologiche bisogna rivolgersi al personale su appuntamento.

 

  1. Uso di Internet

Nella biblioteca sono disponibili 3 postazioni con accesso internet ad uso di studio o ricerca. Nella sala d’entrata la postazione è ad uso esclusivo per la consultazione dei cataloghi informatizzati. In caso di postazioni occupate è prevista la formazione di liste d’attesa, con un tempo massimo di utilizzo a persona non superiore a 45 minuti.

È divieto di installare programmi, alterare, rimuovere o danneggiare le configurazioni, utilizzare programmi o visitare siti che per i contenuti o immagini siano in contrasto con la finalità e la sicurezza pubblica del servizio o moralmente non accettabili. È altresì vietato svolgere qualunque attività in contrasto con la normativa vigente, sia italiana che internazionale.

L’utente è direttamente responsabile delle attività svolte durante la connessione e riconosce che la biblioteca non è in alcun modo responsabile per contenuto, qualità, validità dell’informazione e per le azioni compite durante l’utilizzo. In caso di uso improprio l’utente viene sospeso e/o escluso dall’accesso al servizio. La biblioteca non è in grado di assicurare agli utenti la riservatezza dei percorsi di ricerca.

 

  1. Servizio di riproduzione documenti

La biblioteca permette la riproduzione del proprio patrimoni nel rispetto delle normative vigenti e delle disposizioni relative al diritto d’autore, e successive modifiche e integrazioni, per le pubblicazioni moderne. Consente la riproduzione del proprio patrimonio soggetto a sua tutela, come testi e documenti antichi, rari o di pregio, sia ad uso personale e di studio sia a fini commerciali, su qualunque supporto. Non è consentita qualunque riproduzione o pubblicazione, su qualsiasi supporto ed online, senza specifica autorizzazione.

I manoscritti e i documenti stampati prima del 1950 o in cattivo stato di conservazione non sono fotocopiabili. Sono seclusi da qualunque riproduzione i documenti in cattivo stato di conservazione, le tesi di laurea o dottorato e tutto il materiale che la Direzione ritiene opportuno per motivi di tutela e conservazione. Le riproduzioni integrali di materiale antico, di pregio o di parti di fondi archivistici vanno concordate con la Direzione.

I costi delle riproduzioni, effettuate dal personale della biblioteca e inviate con varie modalità sono a carico del richiedente e sono a bassa risoluzione per uso personale o di studio. Le richieste vanno compilate su apposti moduli.

Le riproduzioni sia per uso personale o di studio sia a fini commerciali non possono essere cedute a terzi, vendute o diffuse senza autorizzazione formale dell’ente che ne detiene la titolarità. Per la pubblicazione di documenti all’interno di tesi di laurea o di dottorato è richiesto l’invio alla biblioteca di una copia della tesi. L’autorizzazione alla riproduzioni a fini commerciali è valida per la pubblicazione per un’unica volta, ulteriori usi dovranno essere concordati con la Direzione. Alla biblioteca dovrà essere consegnata una copia della pubblicazione a titolo gratuito. Le riproduzioni integrali di materiale antico, di pregio o di parti di fondi archivistici vanno concordate con la Direzione. Non saranno prese in considerazione richieste pervenute in modalità differenti o con dati insufficienti per la corretta evasione della richiesta.

 

  1. Attività di promozione

La biblioteca promuove la ricerca ed è luogo d’incontro, di scambio e di partecipazione. La biblioteca organizza attività di studio e ricerca, incontri culturali, conferenze, dibattiti e altre iniziative svolte a far conoscere le proprie collezioni e aspetti di storia e della cultura locale e di quella religiosa, nel rispetto della diversità e multiculturalità. Partecipa con altre istituzioni a eventi e mette gratuitamente a disposizioni di istituzioni o enti la sua sala studio per lezioni, seminari sul suo patrimonio.

 

  1. Suggerimenti d’acquisto

I professori dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Udine possono proporre l’acquisto di 5 opere non possedute dalla biblioteca che effettuerà gli acquisti nei limite del budget annuale. Anche gli utenti possono suggerire acquisti, sempre mirati alla specificità della biblioteca. La proposta sarà vagliata e se accolta l’utente verrà informato, l’opera rimarrà a sua disposizioni per 3 giorni per un eventuale prestito.

 

  1. Donazioni

Le donazioni sono a titolo gratuito, accettate se coerenti con la natura e la finalità della biblioteca. La Direzione si riserva la facoltà di decidere. Il materiale di donazione una volta acquisito entra a tutti gli effetti a far parte del patrimonio della biblioteca e come tale non può essere reclamato dal donatore può essere oggetto a tutte le operazioni gestionali del patrimonio librario/archivistico della Biblioteca. Il nome del donatore verrà indicato nel registro delle entrate.

 

Rapporti con l’utenza

La Biblioteca assicura un’informazione esauriente agli utenti in merito alle attività, ai servizi offerti e alle modalità di fruizione degli stessi sia attraverso i servizi di informazione presenti in sede, sia attraverso tutti i canali disponibili. Mette a disposizione la documentazione necessaria per la fruizione dei servizi sia in forma cartacea che elettronica. È possibile presentare suggerimenti, proposte presso la Direzione.

Tutti i soggetti coinvolti nell’organizzazione e nella fruizione dei servizi erogati dalla Biblioteca hanno diritti e doveri. Gli utenti hanno il diritto di usufruire della biblioteca osservandone le norme e nel rispetto delle persone. Il personale garantisce il libero accesso ai servizi e il loro funzionamento con disponibilità e cortesia nel rispetto del suo ruolo.