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La Speranza fonte di vita. Mercoledì 15 gennaio, ore 18.00

Buon rientro a tutti! Iniziamo l’anno nel segno della Speranza proponendovi come primo appuntamento l’incontro, dedicato al dialogo ebraico-cristiano-islamico, dal tema “La Speranza fonte di vita” secondo i testi sacri. Vi aspettiamo mercoledì 15 gennaio ore 18.00 a Udine, presso il Centro "Paolino d'Aquileia", via Treppo 5/B.

La serata vedrà la partecipazione del rabbino di Trieste, Alexander Meloni, dell’imam di Udine Omar Akkad e di don Santi Grasso dell’Arcidiocesi di Gorizia.

L’evento promosso dal Servizio per l’ecumenismo, il dialogo interreligioso e le sette vede la collaborazione, oltre della biblioteca, dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Udine, dell’Ufficio scuola diocesano, della Scuola cattolica di cultura, del MEIC e del Gris.


Chiusura biblioteca. Si riapre il 7 gennaio 2024. Auguri

Anche quest’anno la biblioteca ha dimostrato di potere camminare insieme a voi affrontando nuovi percorsi e attività, credendo fortemente nella cooperazione e nella necessità di costruire nuove strade che portino a conoscenza, cultura, maggiore accessibilità e inclusione, nel rispetto delle proprie diversità.

Grazie a tutti voi!

Un augurio di un Sereno Natale a tutti voi e l’auspicio di un buon inizio 2025.


Concerto di Natale in biblioteca con la Civica Orchestra di Fiati “Giuseppe Verdi” di Trieste. Mercoledì 18 dicembre 2024, 18.30

Un ensemble di sax della Civica Orchestra di Fiati “Giuseppe Verdi”di Trieste si esibisce per la prima volta nella Biblioteca del Seminario arcivescovile di Udine per un frizzante concerto di Natale, un mix tra musiche della tradizione e grandi successi, dal significativo titolo “Christmas Carols Concert”.

L’emozione e la magia del Natale diventano musica con le sonorità dell’ensemble di sei sassofoni accompagnati da due percussionisti in una fusione sonora sorprendente arricchita dalla  presenza della cantante Anna Viola che ne interpreterà alcuni brani. Dirigerà il maestro Matteo Firmi.

Questa formazione esiste da un anno e mezzo ed è una selezione dei migliori sassofoni della Civica orchestra di Fiati, fondata nel 1919 a Trieste, con una lunga e consolidata carriera alle sue spalle che la vede protagonista nel panorama musicale regionale e non solo, proponendo al suo pubblico un vasto repertorio di musiche da quelle classiche a quelle sacre, fino ad arrivare al jazz e swing, sempre con occhio rivolto alle innovazioni.

Sono: Sax soprano: Stefano Pastorcich; Sax alto: Emma Marcolin, Joel Zagar; Sax tenore: Andrea Groppazzi , Matteo Sincovich ; Sax baritono: Daniele Tarticchio; Percussioni: Francesco Neri, Paolo Beltrami.

 

Per l’occasione l’esibizione di questi artisti, come già il titolo preannuncia, è totalmente focalizzata sul tema natalizio ed è all’insegna della attesa della nascita di Gesù come gioia dello stare insieme. Con il loro repertorio coinvolgente e travolgente si esplorerà l’affascinante mondo delle musiche e canti natalizi in un excursus nella contemporaneità, con arrangiamenti per sax di composizioni prevalentemente anglo-americani quali:

  • la squisita preghiera “A Hymn To The Virgin” del britannico Benjamin Britten;
  • alcuni brani del giovane compositore statunitense Eric Whitacre, compresa la sua ninna nanna “The Seal Lullaby”;
  • il “Deus Ex Machina” del pluripremiato compositore polacco della nuova generazione Jakub Neske;
  • per passare ai più classici “The Christmas Song” di Robert Wells e Mel Tomé, registrata per la prima volta da Nat King Cole nel 1946;
  • oppure al compositore e paroliere statunitense Richard Rodgers con la sua “Climb Ev’ry Mountain” tratta dal musical “The sound of Miusic” del 1959
  • e al suo connazionale di origine svedese Leroy Anderson e della sua ouverture da concerto “A Christmas Festival”, una sorta di medley di alcune popolari melodie natalizie.
  • Non mancheranno le tradizionali “Adeste Fideles” e “A Christmas Carol”.

L’evento si chiuderà con un brindisi augurale.


Da seminario minore di Udine a cittadella degli studi e dell’accoglienza: la storia del collegio di Rubignacco. Venerdì 6 dicembre, 17.30

Le vicende del complesso sono state raccontate in un libro che sarà presentato venerdì 6 dicembre alle 17.30 anche a Udine negli incontri in biblioteca, presso la sala di studio della Biblioteca . Luogo di accoglienza, durante i suoi 120 anni ha vissuto molti cambiamenti nella destinazione d’uso. Nato come Seminario Minore diocesano, emanazione di quello Maggiore di Udine, nel corso del tempo si trasforma adattandosi ai tumultuosi eventi storici.

Sarà Seminario delle Missioni Estere dei Gesuiti, Ospedale militare, Collegio per gli orfani di guerra (di diverse guerre) con strutture scolastiche e laboratori di avviamento professionale, Caserma della Repubblica Sociale Italiana, sede per alcuni mesi alla fine del secondo conflitto mondiale della VII Brigata Osoppo Friuli e della Red Bull Division americana, Collegio Ente Friulano Assistenza (E.F.A.) con annesse scuole di primo e secondo grado.

Oggigiorno comprende una sede convittuale con varie scuole superiori di secondo grado e uno tra i più importanti Istituti e Centri regionali di formazione professionale che costituiscono il Polo educativo Tecnico-Professionale cittadino.

Con l’incedere in questo nuovo secolo di profonde trasformazioni sociali come l’immigrazione demografica ed economica, è divenuto anche luogo di accoglienza per minori stranieri non accompagnati, mantenendo una solida coerenza: fornire assistenza, formazione e istruzione a migliaia di giovani, ospiti/studenti, e trasmettere loro i valori caratterizzanti di una comunità educante, preparando le nuove generazioni a un ingresso virtuoso e proattivo nella società civile.

Il Collegio di Rubignacco 1904-2024. Da seminario a cittadella degli studi e dell’accoglienza, a cura di A. Cargnello, P. Moratti e A. Vuga, edito nel 2024 da Aviani & Aviani editori, corredato da una ricca documentazione fotografia.


Cristianesimo e Islam. Martedì 19 novembre 2024, ore 18.00 presso il Centro culturale “Paolino d’Aquileia”, via Treppo 5/B

Il dialogo interreligioso tra cristiani e musulmani a Udine si arricchisce con un nuovo incontro. Martedì 19 novembre 2024, ore 18.00 presso il Centro culturale “Paolino d’Aquileia”, via Treppo 5/B si terrà la presentazione del libro Cristianesimo e Islam. Prove di dialogo per una reciproca comprensione scritto a quattro mani da don Santi Grasso (Arcidiocesi di Gorizia) e l'imam Nader Akkad (Moschea di Roma).

Aprirà gli interventi l’arcivescovo di Udine mons. Riccardo Lamba. A moderare l’incontro sarà don Giuliano Savina, direttore dell’Ufficio nazionale per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso della Conferenza Episcopale Italiana.
Un evento che ha visto la collaborazione di molte associazioni e enti culturali, tra cui la nostra Biblioteca sempre attenta a promuovere l’importanza  del dialogo interreligioso.
L’incontro è promosso congiuntamente dal Servizio per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso dell’Arcidiocesi di Udine e dal Centro “Balducci”, in collaborazione con la Libreria “Paoline”, la Scuola Cattolica di Cultura “Rinaldo Fabris”, il MEIC di Udine, la Biblioteca “P. Bertolla” del Seminario, l’Istituto superiore di Scienze religiose “Santi Ermagora e Fortunato” e il Movimento dei Focolari.

Il garbo della sobrietà. Vita e opere di Rudolf Machnitsch (1863-1938). Giovedì 14 novembre, ore 18.00

La vita intensa di un ingegnere archeologo tra Otto e Novecento raccontata nell’ultimo libro di Gabriele Caiazza, storico paleografo, sarà occasione per incontrarci giovedì 14 novembre alle ore 18.00, presso la Biblioteca P. Bertolla del Seminario Arcivescovile di Udine, viale Ungheria 18 o via Ellero 3.

La personalità di Rudolf Machnitsch, nato nella Venezia asburgica nel 1863, laureatosi in ingegneria a Graz, stabilizzatosi poi tra Terzo d’Aquileia e Cervignano, in grado di padroneggiare almeno tre lingue (tedesco, sloveno e italiano), appassionato d’arte e archeologia, rientra in quel periodo storico che vide l’affermarsi in Italia di figure di funzionari impiegati nella riorganizzazione territoriale e del patrimonio culturale, portando alla riscoperta gli studi e scavi archeologici sulla scia di quanto stava avvenendo in Europa. Non fece eccezione la città Aquileia che dal 1909 grazie a lui iniziò a riportare alla luce lo splendido pavimento musivo teodoriano all’interno della basilica paleocristiana.

Uomo attivo, Machnitsch attraversò eventi d’ogni genere, in taluni casi davvero epocali, come il primo conflitto mondiale del XX secolo, dovendo sovente rimetterci di persona per le sue origini remote slovene e la sua appartenenza asburgica, sebbene ottenne in età avanzata la cittadinanza italiana. A lui si devono, tra i molteplici incarichi, ponti, ferrovie ed edifici da Tolmino a Napoli e in particolare la realizzazione della “linea di Wochein” della Transalpina e il ripristino delle cattedrali di Gorizia e Scutari (Albania) dopo i pesanti danni bellici.

Tutto questo è molto altro lo potrete scoprire nel libro riccamente illustrato Il garbo della sobrietà. Vita e opere di Rudolf Machnitsch (1863-1938), edito quest’anno dall’Istituto di Storia Sociale e Religiosa di Gorizia nella collana “Fonti e studi di storia sociale e religiosa”, presentato in dialogo aperto con l’autore e Ivan Portelli, nell’ambito di una collaborazione tra la biblioteca e l’Istituto di Storia Sociale e Religiosa di Gorizia e all’interno del progetto ICF. Identità Culturale del Friuli.


Alla Biblioteca del Seminario di Pordenone, sabato 9 novembre si presenta l’ultimo lavoro di Andrea Marcon.

La Biblioteca del Seminario di Udine aderisce all'iniziativa organizzata dalla Biblioteca del Seminario di Pordenone con Accademia San Marco di Pordenone che sabato 9 novembre presenterà il volume “Le Cinquecentine della Biblioteca del Seminario di Concordia-Pordenone”, a cura di Andrea Marcon e Silvia Raffin.

Sarà un’occasione importante per scoprire un patrimonio raro in chiave contemporanea, sebbene pubblicato su supporto cartaceo, e sarà occasione per di ricordare il lavoro e la figura di Andrea Marcon che fu non solo autore della pubblicazione ma anche un esperto bibliotecario.


Rappresentare e descrivere i luoghi: cartografie tra modernità e contemporaneità. Venerdì 27 settembre, 9.30-17.30

Venerdì 27 settembre presso il Centro Convegni Paolino d’Aquileia, via Treppo 5/B (9.30-17.30) avrà luogo il convegno: Rappresentare e descrivere i luoghi: cartografie tra modernità e contemporaneità. L'evento è organizzato dalla Biblioteca del Seminario di Udine con la Fondazione Benetton Studi Ricerche di Treviso e la Fondazione Querini Stampalia di Venezia, in collaborazione con la Soprintendenza archivistica del Friuli Venezia Giulia, l’Ente Regionale Patrimonio Culturale Friuli Venezia Giulia e l’International Council of Museums (ICOM) del Triveneto.

Il tema del convegno è lo studio della cartografia a stampa e manoscritta, che costituisce una fonte primaria preziosa non solo per comprendere la geografia storica e l’identità dei luoghi, ma soprattutto per contestualizzare ed eventualmente indirizzare i futuri interventi sul paesaggio contemporaneo alla luce di precedenti progetti e testimonianze del passato.
Sarà l’occasione per far emergere caratteristiche e potenzialità della cartografia, per presentare nuclei di materiale poco conosciuti agli stessi esperti e infine per consentire a istituzioni pubbliche e private di confrontarsi e sostenere la necessità di censire, catalogare e digitalizzare materiali cartografici a stampa e manoscritti secondo standard avanzati nonché formare a questo scopo catalogatori, bibliotecari, archivisti e funzionari dei musei.
La tipologia di questo patrimonio cartografico, come emerge da una prima ricognizione degli archivi e delle biblioteche friulane, è infatti molto variegata. Dalla mappatura di proprietà e giurisdizioni ecclesiastiche alle mappe catastali dei comuni (ad inchiostro e ad acquerello), dal patrimonio della cartoteca della Società Alpina Friulana alle antiche edizioni a stampa delle cartografie nazionali, fino alla riproduzione del patrimonio delle piante e delle vedute storiche dei centri del nostro territorio.
L’evento è aperto a tutti, è consigliata la prenotazione: biblioteca@seminario-udine.it .