Archivi della categoria: Eventi

Diverse, ma fiori dello stesso giardino. Lunedì 19 maggio 2025 – ore 18.00

Nell’ambito della rassegna La Notte dei Lettori 2025, festival organizzato dal comune di Udine che anima la città dal 28 aprile al 31 maggio, quest’anno dal tema “Generazioni,” la biblioteca vuole proporre spunti di riflessione tra generazioni e culture diverse attraverso le esperienze delle Suore della Provvidenza, congregazione fondata a Udine nel 1837 da San Luigi Scrosoppi, che oggi conta ben 630 sorelle in 78 case in tutto il mondo.

Generazioni, culture, pensieri, abitudini differenti si confrontano dunque quotidianamente nell’accoglienza cristiana e nella pace. Il racconto  delle esperienze di alcune figlie di padre Scrosoppi, sorelle di nazioni diverse unite dalla regola di vita comunitaria, la cui missione è rivolta a vari popoli del mondo, diventa occasione di dialogo. Vi aspettiamo.

 

Lunedì 19 maggio 2025 – ore 18.00
Biblioteca del Seminario arcivescovile di Udine

viale Ungheria 18 o via Ellero 3, Udine

 


Tornâ cu la int: popolo, clero e vescovo alla vigilia dell’Orcolât. Venerdì 16 maggio 2025, ore 17.30.

In occasione della “Settimana della Cultura Friulana” la Biblioteca del Seminario, con la Facoltà Teologica del Triveneto a Padova, con l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “santi Ermagora e Fortunato” delle diocesi di Gorizia, Trieste e Udine e con lo Studio Teologico Interdiocesano Trieste-Gorizia-Udine, propone una riflessione su come fu vissuta la ricostruzione postbellica di un popolo e della sua Chiesa.

Tornâ cu la int, “ritornare con la gente” è il programma che dagli anni ’50 dette impronta e finalità alla ricostruzione, a cui si mise mano dopo il secondo conflitto mondiale.
Lo scenario è quello di una Regione periferica in Italia che va ricostruendosi, rilanciata dal miracolo economico, ma messa in discussione dagli indirizzi socio-culturali ed ecclesiali degli anni ’60 e ’70.
E’ il movimento per il risveglio dell’identità culturale del popolo friulano a connotare le vicende della Regione come dell’arcidiocesi di Udine, e che raggiungerà il suo acme al tempo del terremoto nel 1976.

Protagonisti ne furono friulani illuminati e intraprendenti anche tra il vivace clero diocesano, senza dimenticare il padovano Alfredo Battisti, arcivescovo della diocesi di Udine dal 1972.

Andrea Bresolin, che ne di questa stimolante pagina di storia ne ha fatto oggetto di ricerca per la tesi di licenza in Teologia Spirituale della Facoltà Teologica del Triveneto di Padova, ne delineerà eventi e i gangli fondamentali.
L’intento, a partire dalla lettura e dal commento di alcuni testi significativi, in italiano e in friulano, sarà quello di favorire nell’uditorio dialogo e confronto.
Precede all’intervento l’introduzione del relatore della tesi, don Federico Grosso, direttore dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose.
Vi aspettiamo presso la Sala lettura della Biblioteca, viale Ungheria, 18 oppure via Ellero, 3, secondo cortile.

Dalla rappresentazione all’autorappresentazione. venerdì 28 marzo dalle 17.00-18.00

Questa conferenza chiude una serie di conferenze e laboratori sul "Ritratto oltre i confini del sé" e si terrà presso la Biblioteca del Seminario venerdì 28 marzo dalle 17.00-18.00 con Giovanni Lesa direttore dell’ufficio comunicazioni dell’Arcidiocesi di Udine.

Si parlerà dalla rappresentazione all’autorappresentazione attraverso i selfie, le “stories” ai ritratti virtuali. L’uso quotidiano nella nostra società della propria immagine come identitario/burocratico, l’uso come nuova valorizzazione della rappresentazione del sé fino ad arrivare a l’uso artistico. Grazie alle nuove tecnologie si è sempre di più capace di trasformare il reale e di rappresentare il proprio reale. Come avvicinarsi a questi strumenti con la consapevolezza di ciò che sono.

La conferenza è aperta a tutti senza prenotazione.


Alla scoperta dei “cassetti della memoria”: archivi ecclesiastici tra Udine e Gorizia. 18 marzo-8 aprile 2025. Arcidiocesi di Udine e Arcidiocesi di Gorizia

Parte una collaborazione tra la Biblioteca del Seminario Arcivescovile di Udine e l’Istituto di Storia Sociale e Religiosa di Gorizia che vede quest’anno un progetto pensato come un breve seminario, per imparare ad indagare in modo corretto nella storia passata e recente e per avvicinare al mondo della ricerca in biblioteche e archivi i meno esperti. Andremo alla scoperta degli archivi dei Capitoli delle cattedrali delle Arcidiocesi di Udine e di Gorizia, coinvolgendo le loro istituzioni culturali.

18 marzo, ore 18.00 Udine – Biblioteca “P. Bertolla” del Seminario arcivescovile
Udine, viale Ungheria 18

Carla Pederoda Andar per archivi: una buona pratica
Partendo dai concetti di fonte e archivio capiremo insieme qual è la metodologia corretta per la comprensione della propria storia, gli strumenti necessari in uso per accedere alle fonti.

 

25 marzo, ore 16.00 Udine – Archivi storici diocesani
Udine, piazza Patriarcato 1
Per questo incontro è richiesta è richiesta la prenotazione fino a 18 posti a: info@archiviodiocesano.it

Introduce Katja Piazza, Flavia De Vitt Il Capitolo di Aquileia: uomini, opere e giorni
Approcciandoci ai documenti Flavia De Vitt ci guiderà nella storia medievale del Capitolo di Aquileia, istituito dal patriarca Popone (1019-1042), che esercitò le sue funzioni fino al 1751, quando fu sospeso il Patriarcato di Aquileia.

 

1 aprile, ore 18.00 Gorizia – Biblioteca Pubblica del Seminario Teologico Centrale
Gorizia, via del Seminario 7

Lucia Pillon e Ivan Portelli L’Archivio del Capitolo metropolitano di Gorizia
Con il Capitolo di Gorizia -istituito con la nuova Arcidiocesi nel 1752, a seguito della soppressione del Patriarcato di Aquileia- si entrerà nell’epoca moderna analizzando alcuni documenti.

 

8 aprile, ore 18.00 Gorizia – Biblioteca Pubblica del Seminario Teologico Centrale
Gorizia, via del Seminario 7

Andrea Tilatti Aquileia & Friuli. Storiografia
Il seminario si chiuderà con una lezione di storiografia contemporanea sul nostro territorio, sede a un tempo della diocesi patriarcale e della Patria.

 

Incontri organizzati da: Biblioteca del Seminario arcivescovile di Udine e Istituto di Storia Sociale e Religiosa di Gorizia. In collaborazione con: Archivi storici diocesani di Udine; Arcidiocesi di Gorizia, Archivio storico, Biblioteca Pubblica del Seminario Teologico Centrale; Istituto Pio Paschini. Con il contributo di: Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia nell’ambito del progetto ICF Identità Culturale del Friuli.


Rinvio incontro di mercoledì 12 marzo 2025

Si comunica che la conferenza che doveva tenersi mercoledì 12 marzo “Il ritratto e la memoria: tecniche e funzioni di un genere” del prof. Tommaso Casini dell’ambito del corso "Il Ritratto oltre i confini del sé” è stata rinviata a data da destinarsi per il mese di aprile. Rimangono confermate le altre date.

Rimangono ancora alcuni posti per il laboratorio di sabato 22 marzo “La fotografia di ritratto come esplorazione sociale” con l’artista fotografa Valentina Iaccarino.
Il ritratto fotografico può assumere molte forme, da immagini posate e studiate a scatti spontanei, ed è influenzato da diversi fattori, come l’illuminazione, la composizione e, soprattutto, l’interazione tra fotografo e soggetto. Al di là della semplice rappresentazione estetica, il ritratto spesso mira a rivelare qualcosa di più profondo, restituendo identità, emozioni e contesto sociale. Durante l’incontro verrà introdotta la nascita del genere del ritratto fotografico, dopodiché l’autrice analizzerà alcuni dei suoi lavori in cui la rappresentazione delle persone diventa un mezzo per esplorare tematiche sociali. Inoltre, i partecipanti avranno l’opportunità di sperimentare direttamente la pratica del ritratto, utilizzando i mezzi messi a disposizione dall’autrice.

Il ritratto oltre i confini del sé. 7-12-15-22-28 Marzo 2025

Una collaborazione tra la Biblioteca del Seminario e Museo Diocesano e Gallerie del Tiepolo di Udine propone un ciclo di 5 incontri sul tema della ritrattistica in tutte le sue forme. Un racconto che parte dalla storia della rappresentazione di sé per arrivare all’uso dell’immagine nella contemporaneità.

 

L’evento è gratuito, numero chiuso di 15 persone per coloro che intendono seguire tutto il corso e per i singoli laboratori di Sabato 15 marzo e di Sabato 22 marzo. Avranno precedenza ai laboratori coloro che seguiranno tutto il corso. Gli altri incontri non hanno numero chiuso. Per i numeri chiusi si richiede la prenotazione mandando una mail con nominativo a: biblioteca@seminario-udine.it.

 

Gli incontri si terranno presso la biblioteca del Seminario di Udine, Viale Ungheria 18 o via Ellero 3, oppure presso Museo Diocesano e Gallerie del Tiepolo, piazza Patriarcato 1.

 

PROGRAMMA:

Presso la Biblioteca del SeminarioVenerdì 7 marzo. 17.00-18.00. Ritratto e autoritratto, un viaggio alla scoperta del sé. Il primo incontro si apre con l’intervento della psicologa Sara Naliato che ci introdurrà nel mondo della rappresentazione del sé. Come si costruisce l’immagine di sé? Come conoscere ciò che pensiamo di noi stessi, ciò che pensiamo di mostrare agli altri e ciò che gli altri effettivamente vedono di noi?! Viaggio tra luci e ombre della psicologia.

Presso la Biblioteca del Seminario. Mercoledì 12 marzo, 17.00-18.00Il ritratto e la memoria: tecniche e funzioni di un genere con lo storico dell’arte e professore di Museologia, storia della critica artistica e del restauro dell’Università IULM di Milano Tommaso Casini. Dalle maschere funebri alle effigi monetarie, dai ritratti pittorici a quelli scultorei; dalla riproducibilità a stampa al ritratto fotografico, fino all’immagine in movimento e alle frontiere digitali. La storia della ritrattistica mostra un genere artistico tra più duttili, vitali, funzionali e espressivi dei manufatti umani. Il contributo analizzerà alcune costanti tra esempi e contesti, secondo il filo conduttore della ricezione critica del genere.

 

Doppio incontro Sabato 15 marzo, 10.00-12.30 :

Si parte con I volti e la Storia. La Sala dei Ritratti nel palazzo Arcivescovile di Udine, presso il Museo Diocesano di Udine, con lo storico dell’arte Paolo Pastres. Il palazzo Arcivescovile di Udine ospita un ambiente di grande importanza e fascino, la Sala dei Ritratti, le cui pareti da inizio Settecento sono decorate con le effigi dei Patriarchi di Aquileia e poi degli Arcivescovi di Udine. Si tratta di una sequenza di immagini, alcune idealizzate altre realistiche, che riassumono la prestigiosa storia della chiesa friulana e hanno coinvolto importanti artisti. Un simile luogo suscita molteplici riflessioni, alcune delle quali saranno affrontate durante la visita in programma.

Si continuerà con C’era una volta il volto dell’artista Tamara Zambon, che partendo sia dalla descrizione dei ritratti degli arcivescovi Pietro Brollo e Alfredo Battisti, di cui è l’autrice, sia dalle altre sue opere esposte nella stessa sala arriverà al significato della reinterpretazione del genere della ritrattistica nell’arte pittorica contemporanea, in particolare come racconto di vita. Dopo una breve pausa caffè si proseguirà presso la Biblioteca del seminario dove l’artista terrà un laboratorio con finalità didattiche. Con l’uso di uno specchietto, carta e carboncino i partecipanti creeranno il loro ritratto, che porteranno poi a casa.

 

Presso la Biblioteca del SeminarioSabato 22 marzo. 10.00-12.00. La fotografia di ritratto come esplorazione sociale con l’artista fotografa Valentina Iaccarino. Il ritratto fotografico può assumere molte forme, da immagini posate e studiate a scatti spontanei, ed è influenzato da diversi fattori, come l’illuminazione, la composizione e, soprattutto, l’interazione tra fotografo e soggetto. Al di là della semplice rappresentazione estetica, il ritratto spesso mira a rivelare qualcosa di più profondo, restituendo identità, emozioni e contesto sociale. Durante l’incontro verrà introdotta la nascita del genere del ritratto fotografico, dopodiché l’autrice analizzerà alcuni dei suoi lavori in cui la rappresentazione delle persone diventa un mezzo per esplorare tematiche sociali. Inoltre, i partecipanti avranno l’opportunità di sperimentare direttamente la pratica del ritratto, utilizzando i mezzi messi a disposizione dall’autrice.

Presso la Biblioteca del Seminario. Venerdì 28 marzo. 17.00-18.00. Dalla rappresentazione all’autorappresentazione con  Giovanni Lesa direttore dell’ufficio comunicazioni dell’Arcidiocesi di Udine. Dalla rappresentazione all’autorappresentazione attraverso i selfie, le “stories” ai ritratti virtuali. L’uso quotidiano nella nostra società della propria immagine come identitario/burocratico, l’uso come nuova valorizzazione della rappresentazione del sé fino ad arrivare a l’uso artistico. Grazie alle nuove tecnologie si è sempre di più capace di trasformare il reale e di rappresentare il proprio reale. Come avvicinarsi a questi strumenti con la consapevolezza di ciò che sono.


Rappresentare e descrivere i luoghi: cartografie tra modernità e contemporaneità. Un ciclo di interventi sul nostro canale YouTube

A febbraio-marzo appuntamenti sul nostro canale YouTube per vedere a puntate il convegno Rappresentare e descrivere i luoghi: cartografie tra modernità e contemporaneità. Il tema è la rappresentazione degli spazi nelle carte geografiche e la loro conservazione, è un ritorno a ciò che abbiamo affrontato a settembre 2024, in collaborazione con la Biblioteca Querini Stampalia di Venezia e con la Fondazione Benetton Studi e Ricerche di Treviso.

Gli argomenti trattati sono prevalentemente due: la conoscenza di questa particolare tipologia di documenti e la necessaria tutela. Chiude la serie una carrellata sulle ricchissime raccolte cartografiche presenti nelle principali istituzioni culturali udinesi.

giovedì 6 febbraio ore 17.30 primo appuntamento con un’introduzione a più voci che anticipa quando verrà sviluppato negli episodi successivi, tutti con cadenza settimanale:
giovedì 13 febbraio ore 17.30: ep1 La cartografia tra modernità e identità culturale.
giovedì 20 febbraio ore 17.30: ep2 La cartografia come rappresentazione del territorio e del paesaggio.
giovedì 27 febbraio ore 17.30: ep3 Dal censimento cartografico alla catalogazione nazionale.
giovedì 6 marzo ore 17.30: ep4 Censimento, catalogazione e digitalizzazione della cartografia.
giovedì 13 marzo ore 17.30: ep5 Le raccolte cartografiche nei musei, negli archivi e nelle università: esempi udinesi.

Vi aspettiamo sul nostro canale YouTube


La Speranza fonte di vita. Mercoledì 15 gennaio, ore 18.00

Buon rientro a tutti! Iniziamo l’anno nel segno della Speranza proponendovi come primo appuntamento l’incontro, dedicato al dialogo ebraico-cristiano-islamico, dal tema “La Speranza fonte di vita” secondo i testi sacri. Vi aspettiamo mercoledì 15 gennaio ore 18.00 a Udine, presso il Centro "Paolino d'Aquileia", via Treppo 5/B.

La serata vedrà la partecipazione del rabbino di Trieste, Alexander Meloni, dell’imam di Udine Omar Akkad e di don Santi Grasso dell’Arcidiocesi di Gorizia.

L’evento promosso dal Servizio per l’ecumenismo, il dialogo interreligioso e le sette vede la collaborazione, oltre della biblioteca, dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Udine, dell’Ufficio scuola diocesano, della Scuola cattolica di cultura, del MEIC e del Gris.


Concerto di Natale in biblioteca con la Civica Orchestra di Fiati “Giuseppe Verdi” di Trieste. Mercoledì 18 dicembre 2024, 18.30

Un ensemble di sax della Civica Orchestra di Fiati “Giuseppe Verdi”di Trieste si esibisce per la prima volta nella Biblioteca del Seminario arcivescovile di Udine per un frizzante concerto di Natale, un mix tra musiche della tradizione e grandi successi, dal significativo titolo “Christmas Carols Concert”.

L’emozione e la magia del Natale diventano musica con le sonorità dell’ensemble di sei sassofoni accompagnati da due percussionisti in una fusione sonora sorprendente arricchita dalla  presenza della cantante Anna Viola che ne interpreterà alcuni brani. Dirigerà il maestro Matteo Firmi.

Questa formazione esiste da un anno e mezzo ed è una selezione dei migliori sassofoni della Civica orchestra di Fiati, fondata nel 1919 a Trieste, con una lunga e consolidata carriera alle sue spalle che la vede protagonista nel panorama musicale regionale e non solo, proponendo al suo pubblico un vasto repertorio di musiche da quelle classiche a quelle sacre, fino ad arrivare al jazz e swing, sempre con occhio rivolto alle innovazioni.

Sono: Sax soprano: Stefano Pastorcich; Sax alto: Emma Marcolin, Joel Zagar; Sax tenore: Andrea Groppazzi , Matteo Sincovich ; Sax baritono: Daniele Tarticchio; Percussioni: Francesco Neri, Paolo Beltrami.

 

Per l’occasione l’esibizione di questi artisti, come già il titolo preannuncia, è totalmente focalizzata sul tema natalizio ed è all’insegna della attesa della nascita di Gesù come gioia dello stare insieme. Con il loro repertorio coinvolgente e travolgente si esplorerà l’affascinante mondo delle musiche e canti natalizi in un excursus nella contemporaneità, con arrangiamenti per sax di composizioni prevalentemente anglo-americani quali:

  • la squisita preghiera “A Hymn To The Virgin” del britannico Benjamin Britten;
  • alcuni brani del giovane compositore statunitense Eric Whitacre, compresa la sua ninna nanna “The Seal Lullaby”;
  • il “Deus Ex Machina” del pluripremiato compositore polacco della nuova generazione Jakub Neske;
  • per passare ai più classici “The Christmas Song” di Robert Wells e Mel Tomé, registrata per la prima volta da Nat King Cole nel 1946;
  • oppure al compositore e paroliere statunitense Richard Rodgers con la sua “Climb Ev’ry Mountain” tratta dal musical “The sound of Miusic” del 1959
  • e al suo connazionale di origine svedese Leroy Anderson e della sua ouverture da concerto “A Christmas Festival”, una sorta di medley di alcune popolari melodie natalizie.
  • Non mancheranno le tradizionali “Adeste Fideles” e “A Christmas Carol”.

L’evento si chiuderà con un brindisi augurale.


Da seminario minore di Udine a cittadella degli studi e dell’accoglienza: la storia del collegio di Rubignacco. Venerdì 6 dicembre, 17.30

Le vicende del complesso sono state raccontate in un libro che sarà presentato venerdì 6 dicembre alle 17.30 anche a Udine negli incontri in biblioteca, presso la sala di studio della Biblioteca . Luogo di accoglienza, durante i suoi 120 anni ha vissuto molti cambiamenti nella destinazione d’uso. Nato come Seminario Minore diocesano, emanazione di quello Maggiore di Udine, nel corso del tempo si trasforma adattandosi ai tumultuosi eventi storici.

Sarà Seminario delle Missioni Estere dei Gesuiti, Ospedale militare, Collegio per gli orfani di guerra (di diverse guerre) con strutture scolastiche e laboratori di avviamento professionale, Caserma della Repubblica Sociale Italiana, sede per alcuni mesi alla fine del secondo conflitto mondiale della VII Brigata Osoppo Friuli e della Red Bull Division americana, Collegio Ente Friulano Assistenza (E.F.A.) con annesse scuole di primo e secondo grado.

Oggigiorno comprende una sede convittuale con varie scuole superiori di secondo grado e uno tra i più importanti Istituti e Centri regionali di formazione professionale che costituiscono il Polo educativo Tecnico-Professionale cittadino.

Con l’incedere in questo nuovo secolo di profonde trasformazioni sociali come l’immigrazione demografica ed economica, è divenuto anche luogo di accoglienza per minori stranieri non accompagnati, mantenendo una solida coerenza: fornire assistenza, formazione e istruzione a migliaia di giovani, ospiti/studenti, e trasmettere loro i valori caratterizzanti di una comunità educante, preparando le nuove generazioni a un ingresso virtuoso e proattivo nella società civile.

Il Collegio di Rubignacco 1904-2024. Da seminario a cittadella degli studi e dell’accoglienza, a cura di A. Cargnello, P. Moratti e A. Vuga, edito nel 2024 da Aviani & Aviani editori, corredato da una ricca documentazione fotografia.