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Cristianesimo e Islam. Martedì 19 novembre 2024, ore 18.00 presso il Centro culturale “Paolino d’Aquileia”, via Treppo 5/B

Il dialogo interreligioso tra cristiani e musulmani a Udine si arricchisce con un nuovo incontro. Martedì 19 novembre 2024, ore 18.00 presso il Centro culturale “Paolino d’Aquileia”, via Treppo 5/B si terrà la presentazione del libro Cristianesimo e Islam. Prove di dialogo per una reciproca comprensione scritto a quattro mani da don Santi Grasso (Arcidiocesi di Gorizia) e l'imam Nader Akkad (Moschea di Roma).

Aprirà gli interventi l’arcivescovo di Udine mons. Riccardo Lamba. A moderare l’incontro sarà don Giuliano Savina, direttore dell’Ufficio nazionale per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso della Conferenza Episcopale Italiana.
Un evento che ha visto la collaborazione di molte associazioni e enti culturali, tra cui la nostra Biblioteca sempre attenta a promuovere l’importanza  del dialogo interreligioso.
L’incontro è promosso congiuntamente dal Servizio per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso dell’Arcidiocesi di Udine e dal Centro “Balducci”, in collaborazione con la Libreria “Paoline”, la Scuola Cattolica di Cultura “Rinaldo Fabris”, il MEIC di Udine, la Biblioteca “P. Bertolla” del Seminario, l’Istituto superiore di Scienze religiose “Santi Ermagora e Fortunato” e il Movimento dei Focolari.

Il garbo della sobrietà. Vita e opere di Rudolf Machnitsch (1863-1938). Giovedì 14 novembre, ore 18.00

La vita intensa di un ingegnere archeologo tra Otto e Novecento raccontata nell’ultimo libro di Gabriele Caiazza, storico paleografo, sarà occasione per incontrarci giovedì 14 novembre alle ore 18.00, presso la Biblioteca P. Bertolla del Seminario Arcivescovile di Udine, viale Ungheria 18 o via Ellero 3.

La personalità di Rudolf Machnitsch, nato nella Venezia asburgica nel 1863, laureatosi in ingegneria a Graz, stabilizzatosi poi tra Terzo d’Aquileia e Cervignano, in grado di padroneggiare almeno tre lingue (tedesco, sloveno e italiano), appassionato d’arte e archeologia, rientra in quel periodo storico che vide l’affermarsi in Italia di figure di funzionari impiegati nella riorganizzazione territoriale e del patrimonio culturale, portando alla riscoperta gli studi e scavi archeologici sulla scia di quanto stava avvenendo in Europa. Non fece eccezione la città Aquileia che dal 1909 grazie a lui iniziò a riportare alla luce lo splendido pavimento musivo teodoriano all’interno della basilica paleocristiana.

Uomo attivo, Machnitsch attraversò eventi d’ogni genere, in taluni casi davvero epocali, come il primo conflitto mondiale del XX secolo, dovendo sovente rimetterci di persona per le sue origini remote slovene e la sua appartenenza asburgica, sebbene ottenne in età avanzata la cittadinanza italiana. A lui si devono, tra i molteplici incarichi, ponti, ferrovie ed edifici da Tolmino a Napoli e in particolare la realizzazione della “linea di Wochein” della Transalpina e il ripristino delle cattedrali di Gorizia e Scutari (Albania) dopo i pesanti danni bellici.

Tutto questo è molto altro lo potrete scoprire nel libro riccamente illustrato Il garbo della sobrietà. Vita e opere di Rudolf Machnitsch (1863-1938), edito quest’anno dall’Istituto di Storia Sociale e Religiosa di Gorizia nella collana “Fonti e studi di storia sociale e religiosa”, presentato in dialogo aperto con l’autore e Ivan Portelli, nell’ambito di una collaborazione tra la biblioteca e l’Istituto di Storia Sociale e Religiosa di Gorizia e all’interno del progetto ICF. Identità Culturale del Friuli.


Alla Biblioteca del Seminario di Pordenone, sabato 9 novembre si presenta l’ultimo lavoro di Andrea Marcon.

La Biblioteca del Seminario di Udine aderisce all'iniziativa organizzata dalla Biblioteca del Seminario di Pordenone con Accademia San Marco di Pordenone che sabato 9 novembre presenterà il volume “Le Cinquecentine della Biblioteca del Seminario di Concordia-Pordenone”, a cura di Andrea Marcon e Silvia Raffin.

Sarà un’occasione importante per scoprire un patrimonio raro in chiave contemporanea, sebbene pubblicato su supporto cartaceo, e sarà occasione per di ricordare il lavoro e la figura di Andrea Marcon che fu non solo autore della pubblicazione ma anche un esperto bibliotecario.


Rappresentare e descrivere i luoghi: cartografie tra modernità e contemporaneità. Venerdì 27 settembre, 9.30-17.30

Venerdì 27 settembre presso il Centro Convegni Paolino d’Aquileia, via Treppo 5/B (9.30-17.30) avrà luogo il convegno: Rappresentare e descrivere i luoghi: cartografie tra modernità e contemporaneità. L'evento è organizzato dalla Biblioteca del Seminario di Udine con la Fondazione Benetton Studi Ricerche di Treviso e la Fondazione Querini Stampalia di Venezia, in collaborazione con la Soprintendenza archivistica del Friuli Venezia Giulia, l’Ente Regionale Patrimonio Culturale Friuli Venezia Giulia e l’International Council of Museums (ICOM) del Triveneto.

Il tema del convegno è lo studio della cartografia a stampa e manoscritta, che costituisce una fonte primaria preziosa non solo per comprendere la geografia storica e l’identità dei luoghi, ma soprattutto per contestualizzare ed eventualmente indirizzare i futuri interventi sul paesaggio contemporaneo alla luce di precedenti progetti e testimonianze del passato.
Sarà l’occasione per far emergere caratteristiche e potenzialità della cartografia, per presentare nuclei di materiale poco conosciuti agli stessi esperti e infine per consentire a istituzioni pubbliche e private di confrontarsi e sostenere la necessità di censire, catalogare e digitalizzare materiali cartografici a stampa e manoscritti secondo standard avanzati nonché formare a questo scopo catalogatori, bibliotecari, archivisti e funzionari dei musei.
La tipologia di questo patrimonio cartografico, come emerge da una prima ricognizione degli archivi e delle biblioteche friulane, è infatti molto variegata. Dalla mappatura di proprietà e giurisdizioni ecclesiastiche alle mappe catastali dei comuni (ad inchiostro e ad acquerello), dal patrimonio della cartoteca della Società Alpina Friulana alle antiche edizioni a stampa delle cartografie nazionali, fino alla riproduzione del patrimonio delle piante e delle vedute storiche dei centri del nostro territorio.
L’evento è aperto a tutti, è consigliata la prenotazione: biblioteca@seminario-udine.it .

Chiusura estiva. La biblioteca resterà chiusa al pubblico dal 5 agosto al 6 settembre compresi.

Cari Amici a breve la chiusura estiva, ci rivediamo poi tutti a settembre anticipandovi un primo appuntamento veramente importante. Una giornata di convegno aperta a tutti, venerdì 27 settembre, su Rappresentare e descrivere i luoghi: cartografie tra modernità e contemporaneità,

che vedrà la partecipazione di istituzioni quali Fondazione Benetton Studi Ricerche Treviso, Fondazione Querini Stampalia Venezia, Università degli Studi di Udine, ICCU Roma, IUAV Venezia, Civici Musei di Udine, Archivio di Stato di Udine.
Un convegno pensato per valorizzare i documenti cartografici, comprenderne i contesti, le responsabilità e le relazioni sociali attivati dalle mappe stesse. L’interesse è rivolto alla cartografia anche come strumento per la conoscenza del proprio territorio. A breve la locandina.
Buona estate a tutti.

Il progetto di digitalizzazione, valorizzazione e pubblicazione in BeWeB dell’Archivio Osoppo della Resistenza in Friuli. Udine, mercoledì 17 luglio 2024, 9.30-13.00.

Presso il Centro Convegni Paolino d’Aquileia “Sala Paolo Diacono” Via Treppo, 5 si terrà il convegno a conclusione del lavoro di digitalizzazione, valorizzazione e pubblicazione sul portale BeWeb dell'Archivio Osoppo della Resistenza in Friuli conservato presso la Biblioteca.

Documenti, fotografie, diari, volantini, manifesti e le testimonianze su fatti e persone coinvolti nella Resistenza in Friuli, compresi gli atti dei processi di Porzûs, tutti archiviati e ora consultabili in versione digitale. È giunta alla sua conclusione, dopo alcuni anni di lavoro, l’impegnativa opera di digitalizzazione informatica dell’Archivio Osoppo per la Resistenza in Friuli. Mercoledì 17 luglio, alle ore 9.30 nel centro convegni Paolino d’Aquileia (in via Treppo 5/B) a Udine, si terrà un convegno per la presentazione dell’opera, resa possibile dall’impegno di diverse istituzioni che hanno sottoscritto un protocollo d’intesa: la Biblioteca del Seminario Arcivescovile di Udine, l’Associazione Partigiani Osoppo (Apo) Friuli, il Dipartimento di Studi Umanistici e del Patrimonio Culturale dell’Università di Udine, e il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università degli Studi di Bologna. Determinante è stato il sostegno economico della Regione, della Fondazione Friuli e di alcuni sponsor privati fra i quali la ditta Digas.

Il materiale digitalizzato potrà essere consultato tramite CEI AR, ovvero il software per il riordino e descrizione degli archivi storici dei beni culturali della Conferenza episcopale italiana, riferimento della Biblioteca del Seminario Arcivescovile di Udine.

 

PER L’OCCASIONE LA BIBLIOTECA  RESTERA’ CHIUSA AL PUBBLICO PER L’INTERA GIORNATA.

 


concerto con aperitivo, martedì 25 giugno 2024 – ore 18.00

La Biblioteca del Seminario di Udine chiude il ciclo del programma delle iniziative culturali per la stagione 2023-2024 con un concerto musicale con aperitivo finale, in collaborazione con la sezione udinese della Scuola di Musica della “Civica Orchestra di Fiati G. Verdi” di Trieste.

Nella bella cornice della settecentesca chiesa di san Bernardino, il duo di chitarre GUITAR SOLO & DUO, composto per l’occasione da Laurentiu Claudiu Stoica e Ivan Semenzato ci allieteranno con musiche di: Luigi Boccherini (1743 – 1805); Johann Sebastian Bach (1685 -1750); Mauro Giuliani (1781 – 1829); Johann Kaspar Mertz (1806 – 1856); Carlos Pedrell (1878 – 1941); Heitor Villa-Lobos (1887 – 1959); Manuel De Falla (1876 – 1946).

L’ingresso è libero e aperto a tutti, vi aspettiamo.

Programma

Luigi Boccherini (1743 – 1805) 
“Fandango” dal quintetto n. 4 in Re magg., G 448 (DUO) 6′

Johann Sebastian Bach (1685 -1750) 
“Prélude” dalla Lute Suite BWV 995 (SOLO) 5′

Mauro Giuliani (1781 – 1829) 
“Sinfonia” dell’opera Elisabetta del Mº Rossini (DUO) 8′

Johann Kaspar Mertz (1806 – 1856) 
“Fantasie Hongroise” op. 65, n. 1 (SOLO) 5′

Carlos Pedrell (1878 – 1941) 
“Danzas de las Princesas Cautivas” : III Betsabé (SOLO) 5′

Heitor Villa-Lobos (1887 – 1959) 
“Prélude n.1” (SOLO) 5′

Manuel De Falla (1876 – 1946) 
“Danza Spagnola n. 1” – La Vida Breve (DUO) 5‘

 

LAURENTIU CLAUDIU STOICA
Diplomato presso il Conservatorio “Giuseppe Tartini” (Trieste), segue i corsi di chitarra presso “SMAV, Accademia di Musica Antica” di Venezia, frequenta il corso di Alto Perfezionamento in Musica da Camera presso l’Accademia “Santa Cecilia” di Portogruaro. Svolge attività concertistica in Italia, Romania, Austria, Belgio, Finlandia e Cina. Si occupa di arrangiamenti e trascrizioni dal Barocco al Novecento. Svolge attività didattica prima presso la Scuola di Musica “Diocesana” (Udine), poi presso la Scuola di Musica della “Civica Orchestra di Fiati G. Verdi” (Trieste), attualmente copre l’incarico di Coordinatore della Scuola di Musica “G. Verdi” (Udine).

IVAN SEMENZATO
Inizia presto lo studio della chitarra classica sotto la guida di Fabio Cascioli e si diploma presso il Conservatorio “Giuseppe Tartini” di Trieste. Nel suo percorso di formazione frequenta diversi seminari e masterclasses, e tutt’ora continua la sua attività di perfezionamento. Svolge attività concertistica sia in veste di solista che in formazioni da camera (duo di chitarre e duo con violino, arpa, voce, flauto traverso e più recentemente quartetto di chitarre). Da sempre è impegnato nell’ambito didattico come docente.


L’attività didattica in biblioteca va a riposo. Torniamo presto.

La scuola è finita, si chiude l’attività didattica della biblioteca fino al nuovo anno scolastico.

E’ stato un anno intenso, carico di belle emozioni che ha visto la biblioteca sempre più sollecitata nel fornire ed elaborare percorsi costruiti sulle sue collezioni in modo da toccare vari ambiti  che hanno coinvolto la partecipazione di scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado.

Nel ringraziare tutti gli insegnanti e gli studenti che hanno aderito alle nostre iniziative chiudiamo quest’anno scolastico con il cartellone di ringraziamento delle 5^ della Scuola primaria di Povoletto e l’articolo di Giulia Berton della 1^ del Liceo Scienze Umane dell’educandato statale “Collegio Uccellis” nel giornale della scuola “Inchiostro” che descrive la loro attività in biblioteca.

 

Tratto da: “Inchiostro”, 2024