Le “otto stampe” fan parte della donazione Cernazai, una delle famiglie di commercianti più ricche e influenti della città di Udine tra Sette e Ottocento. Le stampe furono con tutta probabilità raccolte da Pietro Cernazai (1804-1858), erudito e raffinato collezionista, che grazie ad acquisti sul mercato librario e antiquario incrementò la già sostanziosa collezione d’arte e naturalistica ereditata dal padre Giuseppe Carlo (1773-1849), agronomo e botanico di fama internazionale.
Tra gli esempi in esposizione si potrà ammirare la raffinata Adorazione dei Magi di Giacomo Barri (1636-1690), tratta dal disegno di Paolo Veronese, e ancora una rara incisione di Madonna con il Bambino di Domenico Paghini (1777-1850), formatosi presso il Seminario Arcivescovile che nel capoluogo friulano ricevette i primi rudimenti artistici e vi operò. Inoltre tra le stampe, tratta dall’edizione Del parto della Vergine. Libri tre del Sannazaro gentiluomo napolitano tradotti in verso toscano dal conte Gio.Bartolommeo Casaregi accademico della Crusca. Col testo latino, colle note, e varie lezioni de’ Codici Vaticano e Mediceo, date ora in luce, Albizzini Gaetano, Firenze, 1740, è in mostra la bella “Natività” dall’iconografia particolare.
L’esposizione è compresa nel biglietto d’ingresso, per orari e costi si veda il sito del Museo: Museo Diocesano e Gallerie del Tiepolo, Udine.