Primo appuntamento mercoledì 15 ottobre alle 17.30 con Seroux d’Agincourt e l’arte medievale dello storico dell’arte Paolo Pastres.
Quello che per noi sono consolidate abitudini come la conoscenza dell’arte attraverso l’illustrazione delle sue opere più significative, o sfogliando volumi ricchi di immagini associate ad accurate descrizioni oppure adoperando strumenti comunicativi digitali, hanno necessitato di tempo, ricerche e imprese editoriali di studiosi.
È il caso della monumentale opera immaginata e prodotta dalla figura straordinaria del nobile francese, Jean-Baptiste Seroux d’Agincourt (1730-1814), che nella sua L’histoire de l’art par le monumens riportò l’interesse alla riscoperta dello studio dell’arte medievale.
Lo fece sia approfondendo a Roma la conoscenza dell’arte dalla fine dell’età Antica al Rinascimento, sia adottando il metodo di far ricopiare da esperti disegnatori centinaia di opere architettoniche, scultoree, pittoriche, di oreficeria e miniature, presenti in tutta Italia e non solo, per poi trarne tavole elegantemente incise su lastre di zinco, impiegate per arricchire i propri testi.
In tal modo nasceva la storia dell’arte illustrata, un genere storiografico che si sarebbe affermato pienamente del corso dell’Ottocento, anche grazie allo sviluppo delle tecniche tipografiche e poi con l’introduzione della fotografia.
Il successo della pubblicazione del Seroux fu enorme, e così presto apparvero traduzioni in italiano, sempre corredate da tavole illustrate. Una di quelle edizioni, uscita a Mantova nel 1841, è conservata, perfettamente integra (circostanza alquanto rara, vista la bellezza delle incisioni), nella Biblioteca del Seminario di Udine.
Di quei volumi, della loro nascita e fortuna parlerà Paolo Pastres i cui principali campi d’interesse sono legati ai rapporti tra letteratura e arti figurative e alla metodologia della storiografia artistica sei e settecentesca.
Il workshop avrà un numero limitato di partecipanti si consiglia di prenotarsi: biblioteca@seminario-udine.it
Anticipiamo che il secondo incontro si terrà martedì 28 ottobre alle 17.30 con 𝐋𝐞𝐨𝐩𝐨𝐥𝐝𝐨 𝐂𝐢𝐜𝐨𝐠𝐧𝐚𝐫𝐚, 𝐥𝐚 𝐒𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐒𝐜𝐮𝐥𝐭𝐮𝐫𝐚 𝐞 𝐢𝐥 𝐦𝐢𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐀𝐦𝐨𝐫𝐞 𝐞 𝐏𝐬𝐢𝐜𝐡𝐞 𝐭𝐫𝐚 𝐭𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐞 𝐟𝐢𝐠𝐮𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 del professore Massimiliano Rossi, Università del Salento.
Si punterà sulla figura del grande amico e biografo di Antonio Canova, lo storico dell’arte Francesco Leopoldo Cicognara (1767-1834) e sulla sua opera editoriale innovativa per la storia della scultura dal Medioevo all’Ottocento, arricchita anch’essa da stampe di traduzione che ambirono a riprodurre e diffondere opere ideate da altri.



