«Generato, non creato, della stessa sostanza del Padre». Queste e altre parole, parte della professione di fede detta, appunto, niceno-costantinopolitana, si pronunciano da millesettecento anni in tutto il mondo cristiano. Giungono direttamente dall’anno 325, quando l’allora imperatore romano Costantino indisse il primo Concilio ecumenico cristiano. La città scelta fu Nicea, a pochi chilometri da Costantinopoli (l’attuale Istanbul, in Turchia).
L’intervento dell’arcivescovo mons. Riccardo Lamba aprirà i lavori assembleari, che proseguiranno poi con l’alternanza di tre voci: S.E. Athenagoras di Terme, vescovo del Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli; il pastore Peter Ciaccio della Chiesa Evangelica Metodista di Trieste e il prof. Alessio Persic, docente di patrologia allo Studio teologico interdiocesano e Istituto superiore di Scienze religiose di Gorizia, Udine e Trieste. A moderare l’incontro sarà il diacono Marco Soranzo, responsabile del Servizio per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso dell’Arcidiocesi di Udine, realtà che promuove il convegno. La partecipazione è libera e gratuita.

