I cataloghi messi a disposizione dalla biblioteca per la consultazione del proprio patrimonio sono per la parte moderna (qui intesa dal 1900 in poi) online, mentre per l’antico e le miscellanee è ancora preferibile consuetare in sede il catalogo cartaceo (uno schedario per autore o per soggetto).
Catalogo biblioteca
Per la ricerca di monografie, seriali, opere collettanee, opuscoli, dizionari, enciclopedie e in generale libri in formato cartaceo posseduti dal 1900 in poi si accede al catalogo online della biblioteca, inserito in un sistema di catalogazione partecipata.
Incunaboli
Per gli incunaboli posseduti si accede al catalogo della biblioteca.
La biblioteca ha aderito anche a vari progetti di censimento e tra i più recenti e online: l’Incunabula Short Title Catalogue (ISTC), database online internazionale della stampa europea del XV secolo creato dalla British Library con i contributi di istituzioni di tutto il mondo.
All’ISTC è collegato il Material Evidence in Incunabula (MEI) è una banca dati progettata specificamente per registrare e ricercare i dati materiali (o di copia specifica, di post-produzione, o di provenienza) dei libri stampati nel 15 secolo: note di possesso, decorazione, legatura, postille, timbri, prezzi, etc.
Manoscritti
Per i manoscritti posseduti la biblioteca ha aderito al Censimento Nazionale dei manoscritti delle biblioteche italiane a cura dell’Istituto Centrale per il catalogo unico e le informazioni bibliografiche (ICCU). Il materiale è inserito nel database Manus Online (MOL) che consente la descrizione e la digitalizzazione (integrale / parziale) dei manoscritti conservati nelle biblioteche italiane pubbliche, ecclesiastiche e private, prodotti dal Medioevo all’età contemporanea, compresi i carteggi.
Cinquecentine
Per le Cinquecentine possedute si accede al catalogo della biblioteca.
Inoltre la biblioteca ha aderito al Censimento nazionale delle edizioni italiane del XVI secolo coordinato dell’ICCU, per le edizioni stampate in Italia in qualsiasi lingua, o all’estero in italiano.
Schedario cartaceo
Entrando in biblioteca ci si trova davanti allo schedario cartaceo, composto da numerosi cassetti nei quali sono conservate le schede catalografiche, ordinate alfabeticamente per autore oppure per soggetto, fatte prima dell’informatizzazione. E’ tutt’ora strumento di consultazione per i documenti non ancora presenti nel catalogo informatizzato.
